Francesco Piccolo
  • Caserta, 12/03/1964
  • in archivio dal 3/4/2011

Biografia

Scrivo per il cinema, ma anche per me stesso. Scrittore e sceneggiatore di origine campane e di adozione romana. Sono dotato un'ironia sottilissima e devastante. Il mio sguardo sulle cose è sempre attraversato da leggerezza e simpatia.

Segni particolari

Nella mia bacheca ho molti riconoscimenti prestigiosi ricevuti per le attività letterarie e cinematografiche. Tra i tanti premi spiccano sicuramente lo Strega del 2014 e ben tre David di Donatello.

Aforismi di Francesco Piccolo

8 su 8

A Roma, in qualsiasi posto tu vada per farti riparare qualsiasi cosa, scuotono la testa e dicono che non si può riparare. Quindi, a Roma, tutto ciò che si rompe, resterà rotto per sempre.

Una mia amica mi ha detto che fa yoga all’aperto. E prima di cominciare si cosparge di Autan, a causa delle zanzare. Ma l'Autan e lo yoga possono coesistere? Non sono in contraddizione?

Quando non capisci di cosa parla una pubblicità, allora vuol dire che è la pubblicità di una macchina.

Quando mi dicono: ti potevi vestire meglio. E io mi ero già vestito meglio.

I cani vivono meno degli uomini. Questo lo sappiamo tutti, e le persone lo ripetono di continuo. E però continuano a prendere in casa i cani.

Se uno fa il mio lavoro non può mai pensare a chi si offende, o prova dolore. Non è bello da dire, ma è così.

Per le donne il grande amore sta sempre davanti, nel futuro. Per gli uomini è nel passato: la prima ragazzina, il primo bacio. C'è un'epocale immaturità nell'idea che l'amore abbia a che fare con la giovinezza, e forse con il nulla di fatto, tipico(…)

L’etica, da sola, non è un valore; ed è il sintomo più sfrenato e dispendioso della purezza.