Francis Scott Fitzgerald
  • St. Paul, Minnesota (Stati Uniti), 24/09/1896
  • Hollywood (Stati Uniti), 21/12/1940
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Ho raccontato il fascino e gli eccessi della società americana dei "ruggenti" anni Venti. Ho condotto una vita sociale assai intensa; che mi ha permesso di pormi come attento osservatore della società e di descriverne i conflitti e le contraddizioni.

Segni particolari

Ho bruciato le tappe, sono diventato ricco e famoso troppo presto. La critica ha poi preso a stroncarmi salvo poi rivalutarmi… dopo esser morto!

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Aforismi di Francis Scott Fitzgerald

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E così, grazie al sole e alle grandi esplosioni di foglie sugli alberi che crescevano come crescono le cose nei film accelerati, ebbi la familiare certezza che la vita ricominciava con l’estate.

Diventare adulti, cosa terribilmente difficile a farsi. È molto più facile evitarlo e passare da un'infanzia a un'altra infanzia.

In una notte dell'anima veramente oscura sono sempre le tre del mattino, giorno dopo giorno.

Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.

Attenzione all'artista che è anche intellettuale. È un artista che non si adatta.

Amo la gente e amo che la gente mi ami, ma lascio il mio cuore dove Dio lo ha messo: all'interno di noi stessi.

A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.

Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te.

Non è un colpo diretto a te quando la gente è sgarbata - è un colpo diretto a quelli che hanno incontrato prima.

Un uomo deve imparare molte cose, e quando non è più in grado di imparare diventa uno qualunque.