Franco Luceri
  • Nardò (Italia)
  • 16/08/1941
  • su Aphorism dal 7/4/2011

Biografia

Non ho mai combattuto nessuno in vita mia, non mi sono mai schierato, ma non lascio ad un solo problema il diritto di sbarrarmi la via.

Segni particolari

Ex agente di commercio, pensionato, e con tre passioni incurabili: invenzioni da sempre, e giornalismo e aforismi dal 1985.

Aforismi di Franco Luceri

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La formula magica per proteggere il formaggio dai roditori lasciando i gatti affamati è vecchia quanto l'uomo. Ci manca invece quella per proteggere i formaggi della ricchezza nazionale dai topi pubblici e privati, visto che i gatti della cultura,(…)

Che il mondo stia funzionando alla rovescia lo dice anche chi governa. Ma a capovolgerlo come una clessidra, non si riattiva il giusto scorrimento della vita e della civiltà. Non c'è niente di politico che fermi la malattia e riporti il sistema in(…)

La barca dell’Occidente piena di falle economiche si è inclinata a rischio affondamento, perché l'élite  culturale continua a negare  a sé stessa quel suo drammatico deficit di responsabilità che ha gettato nel caos interi continenti. E la(…)

Formare cervelli nella scuola è un lavoro da sette fatiche di Ercole, ma niente è altrettanto produttivo per la collettività. Perchè i popoli diventano ingovernabili: se hanno il cervello come le strade di Napoli, intasato di spazzatura culturale e(…)

Non puoi scandalizzarti se sei così stupido da chiedere la medicina al macellaio anzichè al medico e quello ti rifila un pezzo di lardo rangito sbellicandosi dalle risate per la tua stupidità. Purtroppo la cultura non ha più in mano la chiave di(…)

La politica democratica è una pietanza semplice come l’uovo lesso. Chiunque governi, non può mai cambiare gli ingredienti, le  classi sociali, a cui servono secoli di cultura per migliorarne la qualità. E che non sia la politica a fare la(…)

Una volta sbagliata la miscela culturale di un popolo, non c’è politica o giustizia in grado di rimediare agli errori de-formativi dei cervelli: o perché un popolo è troppo gonfio di presunzione, o perché è depresso come una ruota bucata, tanto da(…)

I politici preparano le loro pietanze con gli ingredienti sociali che la cultura mette a disposizione. Se le rape, i cavoli, le ricotte e le mozzarelle si sprecano, c'è da augurarsi che nei piatti della politica ci finisca almeno una mosca suicida(…)

Il minimo che si possa fare è gridare al miracolo, perché in Italia i ventriloqui dell’impresa, finanza, burocrazia e sindacato hanno minacciato di rottamare i loro pupazzi politici, e di punto in bianco hanno incominciato a parlare con la loro(…)

Chi governa non sbaglia politica, sbaglia popolo. Prepara le sue pietanze per un certo tipo di avventori, ma ai tavoli se ne ritrova altri che hanno cambiato gusti, necessità, aspirazioni, cultura. Ecco perché serve il censimento della popolazione,(…)