Francois Mauriac
  • Bordeaux (Francia), 11/10/1885
  • Parigi (Francia), 01/09/1970
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Profondamente religioso, nei miei romanzi ho affrontato in primo luogo il tema dei conflitti morali elementari, dando espressione al tragico divario tra le effimere soddisfazioni procurate dai piaceri della carne e il più sostanziale anelito a una vita autenticamente spirituale.

Segni particolari

Ho vinto il Nobel per la Letteratura nel 1952 e nel 1964 ho scritto la biografia di De Gaulle.

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Scritti da Francois Mauriac

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C'è spesso un vizio strozzato, dominato alle radici di esistenze ammirevoli.

Che Dio preferisca gli imbecilli è una voce che gli imbecilli fanno circolare da diciannove secoli.

La castità perpetua la giovinezza. Nei volti stanchi e scavati di alcuni preti ho visto occhi di adolescente.

L'amore coniugale, che persiste attraverso mille vicissitudini, mi sembra il più bello dei miracoli, benchè sia anche il più comune.

Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.

Il giorno in cui voi non brucerete più d'amore, molti altri moriranno di freddo.

La morte è l'unica delle mie avventure che non potrò raccontare.

Ritengo che la giustizia separata dalla carità sia quello che c'è di più orrendo al mondo.

L'artista è bugiardo, ma l'arte è verità!

Unire l'estrema audacia all'estremo pudore è una questione di stile.