Franz Kafka
  • Praga (Repubblica Ceca), 03/07/1883
  • Kierling, 03/06/1924
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Vicino al pensiero di Kierkegaard e agli esistenzialisti di J.P. Sartre.

Segni particolari

Prima di morire chiesi di bruciare i miei manoscritti, ma non l'hanno fatto!

Scritti da Franz Kafka

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L'ufficio non è un'istituzione stupida; si direbbe che appartenga più al campo del fantastico che a quello dello stupido.

Un libro dev'essere come un'arma che possa rompere i mari ghiacciati dentro di noi.

Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non sarà mai vecchio.

Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare.

I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.

L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.

Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico.

Un credo è come una ghigliottina, altrettanto pesante, altrettanto leggero.

La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza.