Friedrich Wilhelm Nietzsche
  • Rocken, 15/10/1844
  • Weimar, 25/08/1900
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un filosofo scomparso più di 30 anni prima dell'avvento del nazismo, quindi cosa c'entro io?

Segni particolari

Prima della rottura ero un grande amico di Wagner, il musicista.

Scritti da Friedrich Wilhelm Nietzsche

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Chi disprezza se stesso, continua pur sempre ad apprezzarsi come disprezzatore.

Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell’amicizia.

Noi pensiamo che la favola e il gioco appartengano alla fanciullezza: miopi che siamo! Come se potessimo vivere, in una qualsiasi età, senza favola e gioco!

Le donne possono stringere benissimo amicizia con un uomo; ma per poterla conservare – a tal fine deve ben aiutare una piccola antipatia fisica.

Spesso nei rapporti tra noi e un’altra persona il giusto equilibrio dell’amicizia ritorna, se poniamo qualche granello di torto nel nostro piatto della bilancia.

La madre della dissolutezza non è la gioia, bensì la mancanza di gioia.

Se si possiede il nostro perché della vita, si va d'accordo quasi con ogni domanda sul come.

Ancor sempre, contro l'amore è d'aiuto, nella maggioranza dei casi, quell'antico radicale rimedio: esser riamati.

Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.

Nella vendetta e in amore la donna è più barbara dell'uomo.