Gabriele Martufi
  • Bussi Sul Tirino (PE)
  • 03/12/1969
  • su Aphorism dal 10/5/2009
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Scritti da Gabriele Martufi

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La nostra è una società che condanna le brave persone. Alla solitudine.

Alcune religioni hanno un dio, ma Dio – ammesso che esista – non ha religioni.

Gli invisibili sono i consolatori delle anime sensibili.

Chi mi ha sbattuto la porta in faccia sta ancora ascoltando il rumore di porte che si chiudono.

Non guardo mai dentro le persone, perché soffro di vertigini.

Un animo nobile e un cuore tenero non sono adatti a vivere in mezzo alla gente.

La mente ricerca livelli superiori di consapevolezza.

O le leggi della fisica sono inadeguate a descrivere il funzionamento della macchina del pensiero o la mente è qualcosa di diverso da una macchina.

La consapevolezza genera sofferenza, di conseguenza un essere vivente è felice nella misura in cui è inconsapevole.

Il leggere sta al pensare come il fotografare sta al dipingere, siate dunque pittori della vostra vita e non fotografi dei sogni altrui.