Galileo Galilei
  • Pisa, 15/02/1564
  • Arcetri, 08/01/1642
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Empirista, ho creduto nelle teorie di Copernico e avversato quelle di Aristotele, sempre nel nome del progresso scientifico.

Segni particolari

Ostinato. Solo nel 1994 il Vaticano ha finalmente ammesso che le mie teorie erano corrette.

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Scritti da Galileo Galilei

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Non basta guardare, occore guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.

Meglio è una piccola verità, che una grande bugia.

Io, Galileo, essendo giunto al mio settantesimo anno di età, essendo un prigioniero in ginocchio, e davanti alle vostre Eminenze, tenendo davanti agli occhi il Sacro Vangelo, che tocco con le mie mani, abiuro, maledico e detesto l'errore e l'eresia(…)

Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla!

Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.

Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.

Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e tre quarti teatro.