George Bernanos
  • Parigi (Francia), 20/02/1888
  • Neuilly-sur-Seine (Francia), 05/07/1948
  • in archivio dal 7/5/2010

Biografia

Sono stato uno scrittore francese politicamente attivo.

Segni particolari

Nel 1936 viene pubblicato "Diario di un curato di campagna", da cui Robert Bresson ne ha tratto l'omonimo film.

Scritti da George Bernanos

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Chi cerca la verità nell'uomo deve farsi padrone del suo dolore.

L'ottimista è un imbecille felice, il pessimista un imbecille infelice.

L'umanità ha paura di se stessa. Sta sacrificando la sua libertà alla paura che ha di sé medesima.

Diffido della pietà. Esalta in me sentimenti piuttosto vili, un prurito di tutte le piaghe dell'anima.

La speranza è un rischio da correre. È addirittura il rischio dei rischi.

La peggiore disgrazia che possa capitare ad un uomo è essere soddisfatto di sè.

Nello spirito della rivolta c'è un odio o disprezzo di principio per l'umanità. Temo che il ribelle non sarà mai capace di nutrire per coloro che ama un amore altrettanto grande dell'odio che nutre per coloro che odia.

Le più grandi canagliate della storia non sono state commesse dalle più grandi canaglie, ma dai vigliacchi e dagli incapaci.

Lo scandalo non sta nel non dire la verità, ma di non dirla tutta intera, introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all'esterno, ma che gli corrode, così come un cancro, il cuore e le viscere.

Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.