George Gordon Byron
  • Londra (Inghilterra), 22/01/1788
  • Missolungi (Grecia), 19/04/1824
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Amo i miei eroi pieni di passione, in fondo mi assomigliano!

Segni particolari

Ho vissuto a Ginevra con gli Shelley.

Aforismi di George Gordon Byron

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Tutta la storia umana attesta che la felicità dell'uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.

Vieni, posa la testa sul mio petto, ed io t'acquieterò con baci e baci.

Uomo! Tu pendolo fra un sorriso e una lacrima.

Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.

Se dovessi incontrarti dopo molti anni, come dovrei salutarti? Con silenzio e lacrime.

Nella sua prima passione la donna ama il suo amante, in tutte le altre ciò che ama è il suo amore.

Il ricordo della felicità non è più felicità; il ricordo del dolore è ancora dolore.

Non esiste moralista più severo del Piacere.

Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.

L'odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.