George Orwell
  • Motihari, Bengala (India), 25/06/1903
  • Londra (Inghilterra), 21/01/1950
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Avete mai letto 1984? Troverete lì il vero Grande Fratello!

Segni particolari

Il mio nome è lo pseudonimo di Eric Arthur Blair.

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Scritti da George Orwell

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Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire.

Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l'essere umano ma di ricordargli che è già degradato.

Chi controlla il passato controlla il futuro... Chi controlla il presente controlla il passato.

Gli animali da fuori guardavano il maiale e poi l'uomo, poi l'uomo e ancora il maiale: ma era ormai impossibile dire chi era l'uno e chi l'altro.

L'atmosfera dell'ortodossia è spesso un danno per la prosa, e soprattutto è una rovina per il romanzo, la più anarchica fra le forme letterarie.

Un romanzo è in pratica una forma protestante di arte; è un prodotto di una mente libera, di un individuo autonomo.

In prosa, la cosa peggiore che si può fare con le parole è arrendervisi.

Accettare la civiltà quale essa è significa praticamente accettare la decadenza.

Parte del motivo della bruttezza degli adulti, agli occhi di un bambino, è che il bambino di solito guarda in su, e poche facce appaiono al meglio se viste dal basso in alto.

I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.