Giacomo Leopardi
  • Recanati, 29/06/1798
  • Napoli, 14/06/1837
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Predisposto alla malinconia.

Segni particolari

Precoce: a 15 anni avevo già scritto due tragedie, versi e prose.

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Scritti da Giacomo Leopardi

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È curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto, hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.

Quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.

Chi sa ridere è padrone del mondo.

Nessuna qualità umana è più intollerabile nella vita ordinaria, né in fatti tollerata meno, che l'intolleranza.

La stima è come un fiore, che pestato una volta gravemente o appassito, mai più non ritorna.

Il piacere è sempre o passato o futuro, non mai presente.

L'egoismo comune necessita e cagiona l'egoismo di ciascuno.

Le persone non sono ridicole se non quando vogliono parere o essere ciò che non sono.