Gianni Agnelli
  • Torino, 12/03/1921
  • Torino, 24/01/2003
  • in archivio dal 2/4/2007

Biografia

Sono stato un imprenditore e industriale italiano, comproprietario e massimo dirigente della FIAT.

Segni particolari

La mia figura fu anche intimamente legata alla storia della Juventus, la squadra di calcio del capoluogo piemontese di cui fui nominato presidente nel 1947.

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Scritti da Gianni Agnelli

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Mi piace il vento... Perché non si può comprare.

Belli i tempi in cui le principesse facevano le puttane. Ora le puttane vogliono fare le principesse.

Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme.

Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.

Il successo ha molti padri, l'insuccesso invece è sempre orfano.

Buscetta è tifoso della Juve? È l’unica cosa di cui non dovrà pentirsi.

Ci si innamora a vent'anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.

Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che parlano di donne e quelli che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare.