Gino Centofante
  • Pontecorvo (Italia)
  • su Aphorism dal 1/8/2013

Biografia

Sono un ragazzo che ama profondamente la letteratura, gli incavi della storie. Credo nella forza delle parole, e nella loro potenza evocativa. Scrivo per liberarmi. Mi dedico principalmente alla poesia con incursioni nei racconti. Scrivo per sentirmi vivo, per provare a combattere le mie paure.

Segni particolari

Nel 2012 pubblica il suo primo libro "Graffi" per Libro Aperto Edizioni, a cui segue nel 2013 il suo secondo libro "La guerra degli amori distanti" per David and Matthaus edizioni.

 

 

Aforismi di Gino Centofante

14 su 14

E' troppo bello perdersi nelle parole, scrutarle, viverle, assaporarle, farle proprie. Loro sono lì ferme, sembrano immutabili, statiche, paralizzate da quel loro grado di rappresentatività, che può si essere a più strati, ma che in fondo vede la(…)

La notte porta quel silenzio forzato, quel buio imperante, luci di stelle che creano indefinitezza. Magari tu vorresti smettere di pensare, gridare al mondo la logica che enumera i tuoi problemi, ma in realtà quello che riesci a fare è solo pensare(…)

Quel corpo, quelle mani, quegl'occhi, quel respiro che è ritmo dell'universo. Una bellezza come la sua brucia il cuore, offusca la mente, perdona ogni sbaglio.

Perché non dovremmo star qui a chiedere la parità dei diritti. Non è giusto, siamo figli di una stessa Costituzione che ci rende diversi, schiavi di un pregiudizio, figli di una continua violenza. Con la speranza che l'amore vinca sopra ogni forma(…)