Gino Ragusa Di Romano
Biografia
Il contenuto dei miei libri descrive il mio pensiero. Della mia fatica cogli, se gradita, la sostanza. Se vuoi leggere altro, visita anche il sito.
Segni particolari
Uguagliarsi (Luigi Ragusa) i miei genitori mi diedero un nome e, come d'uso, anche un cognome. Li anagrammai e ne fui tanto fiero, essendo il termine più giusto e vero. Il mio comportamento mirò al verbo: elargii sempre amore, senza riserbo.
Nota autobiografica al mio libro "LACRIME E SORRISI"
Scritti da Gino Ragusa Di Romano
10 su 43
Divina sei tu, natura bella
Poesia
Divina sei tu, natura bella.
Aureo mare di ondulanti spighe,
fulgente stella, di cui(…)
Aureo mare di ondulanti spighe,
fulgente stella, di cui(…)
Fiat voluntas Dei
Poesia
Oggi non sono più il migliore amico,
ma solo un patrigno ed un nemico.
Così mi vedi, figlio(…)
ma solo un patrigno ed un nemico.
Così mi vedi, figlio(…)
SICILIA
Poesia
SICILIA
Sì un triangulu di peni e d’amuri,
sì ’na matri di tanti beddi figli
(…)
(…)
L'ILLUSIONE E' VITA
Poesia
L’illusione è vita
Un albero non produsse frutto,
ma io lo vidi carico di pomi.
(…)
(…)
RIFLESSIONI
Racconto
Un sorriso cordiale abbellisce il viso di chi lo dona e per un attimo tace anche la sofferenza di(…)
A Jorge Mario Bergoglio
Poesia
A Jorge Mario Bergoglio
Sei giunto tardi, papa Bergoglio,
ma non rendere il tuo ruolo(…)
Sei giunto tardi, papa Bergoglio,
ma non rendere il tuo ruolo(…)
Lettera a mia figlia Vega
Racconto
Mia piccola Vega,
hai già compiuto dieci anni e mi sembra giusto che tu cominci a conoscere(…)
hai già compiuto dieci anni e mi sembra giusto che tu cominci a conoscere(…)
CANTO
Poesia
Canto
Canto la donna ed il suo olezzo,
canto l’amore con gran fervore,
canto col cuore,(…)
canto l’amore con gran fervore,
canto col cuore,(…)
AHIME'
Poesia
Ahimè!
Come l’uccello aspetta nutrimento
nel suo caldo nido e, sempre attento,
mira la(…)
nel suo caldo nido e, sempre attento,
mira la(…)
A MIA NIPOTE
Poesia
A mia nipote
Bambina, tu oggi compi due anni.
Il nove dicembre del duemilasette
venisti(…)
Il nove dicembre del duemilasette
venisti(…)