Giorgio Faletti
  • Asti, 25/11/1950
  • Torino, 04/07/2014
  • in archivio dal 6/27/2007

Biografia

Poliedrico: cantante, paroliere, compositore, scrittore, attore e comico italiano.

Segni particolari

Nel 2002 ho sorpreso positivamente tutta la critica pubblicando "Io uccido", il mio primo thriller che vende oltre tre milioni e mezzo di copie. Anche il secondo romanzo, "Niente di vero tranne gli occhi" ha superato i tre milioni. Non male!

Aforismi di Giorgio Faletti

10 su 16

Se penso che faccio lo stesso mestiere di Hemingway e Vargas Llosa, mi sento mancare.

I sogni che ho sognato e disegnato... confesso che ho vissuto.

La fortuna, la fiducia, l'amore: tutta roba cieca. Poi, quando si è costretti ad aprire gli occhi, ci si accorge di come in realtà va il mondo.

Sono sempre stato un uomo solitario. Adesso sono un uomo solo. Non pensavo che col tempo sarei arrivato a sentire la differenza.

Quelle parole ci sono arrivate addosso come delle pallottole. Lui è rimasto ferito, io sono morto.

Cicciolina è stata l'unico uomo politico italiano a farsi fare quello che gli altri uomini politici hanno fatto agli italiani.

Quanti puntini ci sono dentro un bottiglino d'inchiostro? 5246! Oppure uno solo, grosso come una pizza!

Sapete che cosa disse Garibaldi ai suoi soldati quando sbarcò in Sicilia? Disse: – Grazie Mille!

Era così piatta che di reggiseno non aveva la prima, aveva la retromarcia.

La mia ragazza è brutta. Una volta che stava giocando si è tagliata un dito, allora l'ho portata dal medico condotto e gli ho gridato: «Presto, ché la mia ragazza ha avuto un incidente!», e lui, come ha aperto la porta e l'ha vista in faccia, ha(…)