Giovanni Di Bari
  • Avigliano Umbro (Italia)
  • 22/10/1959
  • su Aphorism dal 5/28/2019

Biografia

Scrivere, leggere, sentire una poesia può farci entrare in un mondo nostro, entrare e coltivare un sogno dove il punto più oscuro della nostra coscienza può essere finalmente illuminato. Il sogno ci dà la possibilità di uscire dagli schemi che ci impongono un po’ tutti.

Segni particolari

La poesia è come correre verso un sogno lontano dalle tempeste e dalla realtà, per creare in noi la volontà di seguire degli ideali, delle convinzioni, delle emozioni che questo mondo non ci fa più vivere.

 

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Scritti da Giovanni Di Bari

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Ho chiamato le stelle bianche, vuote di notte, per lasciare la sua anima, nel fuoco nero vicino a tutto quello che è amore. 30/06/2021

Volo di pensieri, beve gocce di sale, il mare preferisce il bianco silenzio che tace sulla sabbia, prende la forma che vorrei, fogli d’assenza catturano sogni, incapace di vedere nuvole di zucchero. 30/06/2020

Il tuo sorriso mi ospita, un sollievo per l’arsura, le tue mani si intrecciano a me, come rami che avvolgono. 30/06/2021

Sonni che contengono alba, ho bisogno di questo tempo, in cui non si prega, solo e senza senso, nel ricordo si un sorriso. 28/06/2021

Vivere in bilico tra cielo e schianto, andare in alto accarezzando le stelle, 27/06/2021

Tempo scandito dai muri, segnati sulla lavagna di vita, senza trasporto, nel susseguirsi delle ombre. 26/06/2021

Sei mare, burrasca di emozioni sulla pelle, labbra dischiuse, in un orgasmo di baci, mentre si allunga il cielo oltre la finestra delle stelle perse. 25/06/2020

Sottile il vento, che strugge il sentimento , la mano che ardita, sfiora il pensiero, nello spazio di un amore. 25/06/2024