Giovanni Di Bari
  • Avigliano Umbro (Italia)
  • 22/10/1959
  • su Aphorism dal 5/28/2019

Biografia

Scrivere, leggere, sentire una poesia può farci entrare in un mondo nostro, entrare e coltivare un sogno dove il punto più oscuro della nostra coscienza può essere finalmente illuminato. Il sogno ci dà la possibilità di uscire dagli schemi che ci impongono un po’ tutti.

Segni particolari

La poesia è come correre verso un sogno lontano dalle tempeste e dalla realtà, per creare in noi la volontà di seguire degli ideali, delle convinzioni, delle emozioni che questo mondo non ci fa più vivere.

 

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Scritti da Giovanni Di Bari

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Onde di giorni orfani del viaggio, sulla riva di tramonti nuovi, la brezza solletica lo sguardo, senza forme di conforto, solo mare di gabbiani, nel passato perso. 14/06/2022

Il grigio della cenere fuori la finestra... È fisso, perché in me s’è fatta sera, la curiosità fanciulla bussa in petto, insiste ali di là dei banchi fitti, mi sale come un moto di tristezza mai avvertito. 13/06/2019

S'allaga il giorno, abbandonato all’ alba del destino, nel sorriso aggrappato ad un attimo di follia. 11/06/2020

Corre avanti sul corridoio della vita, a ogni sosta un sorriso, i tuoi occhi ricordano che sono ancora uomo. 11/05/2022

Naufraghi nei sorrisi assolati, aggrappati a zattere di pensiero, ci abbracciamo su lati opposti, nelle lacrime prestate alla pioggia dei rimpianti. 10/06/2021

L'amore colora ogni tua assenza di lacrime. 17 maggio 2021

Stavo aspettando qualcosa di speciale mentre ricordavo il tuo sguardo 17 maggio 2021

Andrò via dal mio passato seguendo il confine della tua bocca. 17 MAGGIO 2021

Tu sei quella fiaba che non posso raccontare Perché mi togli le parole più belle che tacciono

Dormono le parole si scontrano tra i denti. Si ritraggono spaventate, si addormentano in gola.