Giovanni Di Bari
  • Avigliano Umbro (Italia)
  • 22/10/1959
  • su Aphorism dal 5/28/2019

Biografia

Scrivere, leggere, sentire una poesia può farci entrare in un mondo nostro, entrare e coltivare un sogno dove il punto più oscuro della nostra coscienza può essere finalmente illuminato. Il sogno ci dà la possibilità di uscire dagli schemi che ci impongono un po’ tutti.

Segni particolari

La poesia è come correre verso un sogno lontano dalle tempeste e dalla realtà, per creare in noi la volontà di seguire degli ideali, delle convinzioni, delle emozioni che questo mondo non ci fa più vivere.

 

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Scritti da Giovanni Di Bari

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In quella notte che abbracciò l'alba senza riposo, in quella notte dove gli angeli fanno l'amore, in quella notte che perdonava i peccati.

E sto peso Che mi ferma qui Ci vorrebbe meno corpo E più anima Il limite è già una fine

E le macchine Che fanno volare via tutto Piccioni uccellini E quel che resta del tempo

Cercare una parola per raggiungere il cielo.

Traduco l’ombra nella mia abitudine contorni netti poca distanza dal mare un breve sostegno alla luce che miete il giorno

In punta di piedi galleggia il respiro sulle lenzuola

Io non so fino a dove si estende una poesia forse sono ancora disteso su un verso di ieri.

Entra nel sogno... chiudi gli occhi, palpeggia l'anima sorridi alla vita e inventati attimi di felicità venditore ambulante di sogni 29 aprile 2023

Ruberò al cielo la luna e le stelle, per chi vorrà pagare con quattro monete quello che pulsa sotto la pelle.

Un' idea infrange battiti di ciglia nella gola secca della vita 22/06/2022