Giuseppe Acciaro
  • Bologna (Italia)
  • su Aphorism dal 7/31/2013

Biografia

Una grande passione per la letteratura, la musica (in particolare quella rock e  psichedelica), la poesia, il cinema (soprattutto i film western e i vecchi noir francesi e americani). Mi piacciono molto i giochi tattici e strategici.

Scritti da Giuseppe Acciaro

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Gli dissero che doveva sempre ascoltare la voce della coscienza. Lo fece, e quella voce divenne soverchiante, bloccandogli ogni iniziativa.

L'ansia, l'eccesso di informazione, i deliri mediatici, i rapporti sempre più complicati minacciano la limpidezza del pensiero di un autore.

Chi cambia opinione a seconda di chi incontra vive con la paura di contraddirsi.

Grazie agli echi, alle risonanze, alle suggestioni delle parole, qualche aforisma svela diversi percorsi sotto la linea guida  dell'enunciato.

L'aforista moderno cerca di ritagliarsi delle certezze nel caos contemporaneo.

Chi svilisce sempre il prossimo insegue l'illusione di una perenne grandezza.

Seduto lungo la riva del fiume, attendeva che passasse il cadavere del nemico. Lo aspettò fino a quando gli mancarono le forze, e allora il nemico, approfittando di un momento nel quale la corrente era impetuosa, lo sorprese alle spalle e lo gettò(…)

In una comunità il ristagno delle idee si trasforma in una gigantesca palude.

Da molto tempo, gli oracoli rispondono stancamente e senza convinzione agli interrogativi dei tanti che ignorano ben presto i consigli offertigli e la via tracciata per risolvere delle situazioni complesse. Essi non accettano che una predizione(…)

Ripensare frequentemente ai propri errori con l'intento di migliorare i comportamenti futuri, conduce a ignorare le istanze del presente.