Giuseppe Acciaro
  • Bologna (Italia)
  • su Aphorism dal 7/31/2013

Biografia

Una grande passione per la letteratura, la musica (in particolare quella rock e  psichedelica), la poesia, il cinema (soprattutto i film western e i vecchi noir francesi e americani). Mi piacciono molto i giochi tattici e strategici.

Scritti da Giuseppe Acciaro

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Il narcisista detesta interrompere il suo monologo. Ascoltare un qualsiasi interlocutore gli sembrerebbe un'intollerabile costrizione.

Tante persone che hanno scelto il virtuale come unica forma di comunicazione, non sono più rientrate nella realtà, piena di colori, immagini e suoni, ormai difficili da interpretare.

La nebbia nerastra, formata dai ricorrenti ricordi spiacevoli, opacizza qualsiasi prospettiva.

Vi sono delle coppie appassionate che cercano di rivivere in maniera identica, ad ogni nuovo incontro amoroso, i loro momenti magici, temendo che questi possano perdere d'intensità. Così facendo si precludono l'evoluzione di un rapporto.

Sgretolato dalla vita, tentò di risollevarsi rimettendo insieme i propri cocci. Questi ormai presentavano troppe crepe e lui crollò definitivamente.

Assimilò a fondo il dolore altrui, e un giorno fu in grado di affrontare il proprio, che inevitabilmente si era ridestato.

Coloro che si dimostrano innamorati della propria voce, rischiano di svuotare di senso le parole.

Molti non notano la differenza tra un viso sorridente ed uno sogghignante. Questo è un grave errore, dato che il secondo lascia presagire delle sgradite sorprese.

Arresosi di fronte all'impossibilità di rimarginare completamente le ferite della sua anima, si prodigò con buoni risultati a lenire il dolore altrui.

Frastornato davanti a troppi modelli da imitare, ne seguì svogliatamente uno solo; il primo che aveva accantonato: se stesso.