Johann Wolfgang von Goethe
  • Francoforte sul Meno, 28/08/1749
  • Weimar, 22/03/1832
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Antesignano del movimento "Sturm und Drang".

Segni particolari

Tra l'altro mi piacciono l'occultismo, l'astrologia e l'alchimia.

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Aforismi di Johann Wolfgang von Goethe

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Il pubblico esige di essere trattato come le donne, alle quali soprattutto non bisogna dire nulla che a loro non piaccia sentire.

Nessuno vorrebbe parlare molto nella società se sapesse quanto spesso non riesce a capire gli altri.

Gli autori più originali non lo sono perché promuovono ciò che è nuovo, ma perché mettono ciò che hanno da dire in un modo tale che sembri che non sia mai stato detto prima.

Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?

Quando venni al mondo Giove e Venere erano in buon aspetto con il sole; Mercurio non era sfavorevole.

Più di ogni altro popolo i Greci hanno sognato il sogno della vita nella maniera migliore.

Si ha sempre tempo a sufficienza se lo si usa bene.

Chi crede nell'immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.

Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; occorre solo tentare di ripensarli.

Io chiamo l'architettura musica congelata.