Grazia Deledda
  • Nuoro, 27/09/1871
  • Roma, 15/08/1936
  • in archivio dal 2/19/2007

Biografia

Fui una scrittrice sarda. La mia narrativa si basa su forti vicende d'amore, di dolore e di morte sulle quali aleggia il senso del peccato, della colpa, e la coscienza di una inevitabile fatalità. Canne al vento e Cenere furono due miei famosi romanzi.

Segni particolari

Ho ricevuto il Nobel per la Letteratura nel 1926.

Scritti da Grazia Deledda

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Io non sogno la gloria per un sentimento di vanità e di egoismo, ma perché amo intensamente il mio paese, e sogno di poter un giorno irradiare con un mite raggio le fosche ombrie dei nostri boschi, di poter un giorno narrare, intesa, la vita e le(…)

Possibile che non si possa vivere senza far male agli innocenti?

Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.

Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.