Guillaume Apollinaire
  • Roma, 26/08/1880
  • Parigi (Francia), 09/11/1918
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono un poeta avanguardista e attento all'arte. Ho appoggiato il futurismo di Marinetti, ho elaborato le mie opere ispirandomi ai pittori cubisti e per primo ho dato la definizione di un'opera surrealista.

Segni particolari

Il mio vero nome è Wilhelm Apollinaire de Kostrowitsky. Sono stato amico di Picasso.

Aforismi di Guillaume Apollinaire

10 su 10

I ricordi sono corni da caccia di cui si perde il rumore tra il vento.

Vorrei avere nella mia casa: una donna ragionevole, un gatto che passi tra i libri, degli amici in ogni stagione senza i quali non posso vivere.

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio.

Le malattie sono le vacanze dei poveri.

Il valore di un'opera d'arte si misura dalla quantità di lavoro fornita dall'artista.

Gli artisti sono, soprattutto, uomini che vogliono diventare inumani.

La geometria è per le arti plastiche quello che è la grammatica per l'arte dello scrittore.

Mi sono ibernato nel mio passato.

Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.

L'amore è libero, non è sottomesso mai al destino.