Gustave Flaubert
  • Rouen, 12/12/1821
  • Croisset, 08/05/1880
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un provinciale rivoluzionario.

Segni particolari

Come molti altri anch'io sono finito in tribunale a causa dei contenuti del mio capolavoro.

Scritti da Gustave Flaubert

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No, non disprezzo la gloria, non disprezzo quello che non si può raggiungere.

L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.

L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.

L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.

Il dono di creare esseri umani manca a questo genio. Se avesse questo dono, Hugo avrebbe sorpassato Shakespeare.

Non bisogna chiedere arance ai meli, sole alla Francia, amore alle donne, felicità alla vita...

Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento. L'artista, secondo me, è una mostruosità, qualcosa al di fuori della natura.

Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.

Ottimista è chi dice: "Domani è domenica"; pessimista chi dice: "Dopodomani è Lunedì."