Gustave Flaubert
  • Rouen, 12/12/1821
  • Croisset, 08/05/1880
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un provinciale rivoluzionario.

Segni particolari

Come molti altri anch'io sono finito in tribunale a causa dei contenuti del mio capolavoro.

Scritti da Gustave Flaubert

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Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute. Ma se vi manca la prima tutto è finito.

Dite che "conferma la regola", ma non vi arrischiate a spiegare come.

L'autore nel suo libro deve essere come Dio nel suo universo, dovunque presente e in nessun luogo visibile.

Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.

Imbecilli sono tutti quelli che non la pensano come noi.

Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.

Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.

Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.

Io sto morendo ma quella puttana di Emma Bovary vivrà in eterno.