Henry Louis Mencken
  • Baltimora (Stati Uniti), 12/09/1880
  • Baltimora (Stati Uniti), 29/01/1956
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Io credo in una cosa soltanto, nella libertà individuale, sono un libertario estremista. In democrazia, un partito cerca sempre di dimostrare che l'altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono. Ogni persona di buon senso si vergogna del governo sotto il quale vive.

Segni particolari

Un enfant prodige: entrato in redazione a 17 anni, a 24 ero editor del N.Y. Times dopo aver lavorato come cronista, commentatore, critico teatrale e stroncatore di successi letterari.

Scritti da Henry Louis Mencken

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Nessun uomo merita una fiducia illimitata – nei casi migliori, il suo tradimento è solo posposto nell'attesa di una tentazione sufficiente.

Il fatto però che le minacce dell'inferno abbiano la loro utilità sociale non è un argomento a sostegno della verità della religione; è semplicemente un argomento a sfavore della specie umana.

Il luogo comune secondo cui il crimine è causato dalla povertà è una specie d'ingiuria nei confronti dei poveri.

Avvocato: uno che ci protegge dai furti togliendoci la fonte delle tentazioni.

Quando un uomo ride dei propri guai, perde molti amici. Non gli perdoneranno mai il furto delle loro prerogativa.

Le guerre non finiranno mai finché non inizieranno a venire al mondo bambini con più materia cerebrale e con le ghiandole che producono l'adrenalina più piccole.

È difficile credere che un uomo dica la verità quando sai bene che al suo posto tu mentiresti.

Gran parte del nostro altruismo, anche di quello più genuino, si basa sul fatto che ci dà fastidio vedere della gente bisognosa intorno a noi.

Quando sento la folla applaudire un uomo, provo sempre per lui una fitta di compassione. Per sentire i fischi non dovrà fare altro che vivere abbastanza a lungo.