Herbert Marcuse
  • Berlino, 1898
  • Starnberg, Germania, 1979
  • in archivio dal 7/18/2010

Biografia

Filosofo, scrittore e antifascista tedesco.

Segni particolari

I miei scritti sono stati tra le opere centrali del movimento studentesco degli anni sessanta in tutto il mondo, e principalmente negli USA e Germania.

Scritti da Herbert Marcuse

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Pensare è uno sforzo, credere un lusso.

Questa società cambia tutto ciò che tocca in una fonte potenziale di progresso e di sfruttamento, di fatica miserabile e di soddisfazione, di libertà e d'oppressione. La sessualità non fa eccezione.

Il Nemico è il denominatore comune di tutto ciò che si fa e non si fa. Ed esso non si identifica con il comunismo o il capitalismo quali sono in realtà; nei confronti dell'uno come dell'altro, il Nemico è lo spettro reale della liberazione.

Io sono consapevole, del tutto consapevole di far parte del sistema e cerco di cavarne il meglio possibile usando la libertà di cui dispongo per dare il mio contributo ad un miglioramento ed avanzamento dell'attuale situazione.

Nove decimi di tutti i critici letterari andrebbero impiccati.

È mai possibile tracciare una vera distinzione tra i mezzi di comunicazione di massa come strumenti di informazione e di divertimento, e come agenti di manipolazione e di indottrinamento?

Vivere nella realtà significa per la società borghese avere soltanto piaceri limitati e differenti ed ottenere sicurezza in cambio d'infelicità e di continue inibizioni.