Isabella Capozzi
Biografia
Sommelier di parole, si sveglia quasi sempre di notte. Sputa inchiostro soprattutto quando non esce la sera, spesso scrive senza cambiare una virgola, mentre, quando è insicura fa il punto della situazione, rivoluzionando l'intero pensiero.
Segni particolari
È autobiografica, biografica ed ha una lingua "androgina": si esprime anche al maschile con un ingannevole senno femminile. Affascinata dalla Beat Generation, tra le righe delle sue liriche radiografa l'armonia degli opposti.
Scritti da Isabella Capozzi
18 su 18
Il settimo giorno Dio creò le coppie tristi
Poesia
Più triste della Domenica
c'è, solamente
la Domenica successiva
e quelle coppie
tanto(…)
c'è, solamente
la Domenica successiva
e quelle coppie
tanto(…)
O' clock
Poesia
Vorrei che la mia vita vestisse giorni
con taglia quarantotto
queste ventiquattro ore strette(…)
con taglia quarantotto
queste ventiquattro ore strette(…)
Senza metà
Poesia
Ridammi il cd di Jeff Buckley
e l'Identità di Kundera
fammi resuscitare le unghie che ho(…)
e l'Identità di Kundera
fammi resuscitare le unghie che ho(…)
Altrove
Poesia
Fortemente intenso
dolcemente penetrante
delicatamente audace
e audacemente delicato (…)
dolcemente penetrante
delicatamente audace
e audacemente delicato (…)
La tristezza rende tutti più profondi.
Aforisma
A stare
Poesia
Ore
a guardare il rumore del mare
e a sentirne dentro
la forma delle onde
starei.
(…)
a guardare il rumore del mare
e a sentirne dentro
la forma delle onde
starei.
(…)
Letto del fiume
Poesia
E svuotarsi giorno dopo giorno
passo dopo passo
e non trovarti.
Fuori. E riempirsi vena(…)
passo dopo passo
e non trovarti.
Fuori. E riempirsi vena(…)
Sporcati di me
Poesia
Sporcati di me
e delle mie menzogne
di questa bugia
che ti sta davanti
nuda.
(…)
e delle mie menzogne
di questa bugia
che ti sta davanti
nuda.
(…)