James Ellroy
  • Los Angeles, 04/03/1948
  • in archivio dal 7/31/2024

Biografia

Scrittore americano, specialista del genere noir. Alcuni miei libri sono stati ispirati da vicende personali e fatti di cronaca, il più noto è sicuramente "L.A. Confidential" che ha vinto anche un Oscar per la sceneggiatura non originale.

Segni particolari

Il mio vero nome è Lee Earle Ellroy, mia madre fu strangolata e il delitto rimase irrisolto. Lo racconto nel mio secondo libro: "Clandestino".

Aforismi di James Ellroy

10 su 10

Troppe persone vogliono la stessa cosa, e quando si tratta di un posto, sono guai.

Nella mia vita mi sono concentrato su poche cose e da queste sono riuscito a trarre profitto. Sono molto bravo a trasformare la merda in oro.

Non penso che il mondo collasserà a breve, non penso che l'America sia una forza diabolica, ma penso che l'America prevarrà nel mondo della geopolitica. Sono un cristiano nazionalista, militarista e capitalista.

Scrivere è come fare la lotta, mi piacciono le cicatrici.

Ogni paese ha le sue caratteristiche speciali. Come nessuno al mondo riesce a eguagliare gli italiani nel design e nei ristoranti, e così come il cuoio inglese non ce n'è, la crime-fiction è americana.

Davvero non sopporto più i libruncoli sugli psicopatici, che santificano criminali o disgraziati o serial killer, sono cose di merda.

Credo che Martin Luther King sia stato il più grande uomo americano del ventesimo secolo, lo ammiro moltissimo.

La morte di mia madre corruppe e ingagliardì la mia immaginazione. Mi liberò e al contempo mi imprigionò. Si appaltò il mio curriculum mentale. Mi laureai in omicidio con specializzazione in donne vivisezionate. Crebbi e scrissi romanzi sul mondo(…)

L'America non è mai stata innocente. Abbiamo perso la verginità sulla nave durante il viaggio di andata e ci siamo guardati indietro senza alcun rimpianto.

Penso che John Fitzgerald Kennedy fosse un uomo politico, uno statista un po' di serie B e che Robert Kennedy fosse il più grande combattente contro il crimine che sia mai vissuto.