Jean Anouilh
  • Bordeaux (Francia), 23/06/1910
  • Losanna (Svizzera), 03/10/1987
  • in archivio dal 10/6/2010

Biografia

Regista, drammaturgo e scrittore francese. Nella maggior parte dei miei testi si legge la nostalgia per una purezza oramai perduta nell'essere umano.

Segni particolari

La mia più celebre opera resta "Antigone", scritta nel 1944 come rielaborazione della celebre Antigone di Sofocle e messa in scena per la prima volta al "Théâtre de l'Atelier". Quando ero un giovane squattrinato, lavorai per due anni in un'agenzia pubblicitaria, dove uno dei miei colleghi era Jacque

Scritti da Jean Anouilh

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Se tutti gli uomini fossero ginecologi, ci sarebbero molti meno crimini passionali.

Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.

La differenza tra i ricchi e i poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto mentre i poveri devono pagare per tutto.

Chi vuole bene a qualcuno, trova sempre il modo di fare qualcosa per lui.

Fino al giorno della sua morte, nessun uomo può essere sicuro del suo coraggio.

La bellezza è una di quelle rare cose che non portano a dubitare di Dio.

Le cose sono meravigliose se tu le ami.

Non si può piangere per tutti, è al di sopra delle forze umane. Bisogna scegliere.

Niente è irreparabile in politica.

Oh, l'amore è reale, un giorno lo incontrerai, ma ha un grande avversario, la vita.