Jean de La Fontaine
  • Chateau-Thierry, 08/07/1621
  • Parigi, 13/04/1695
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Nelle mie favole ho dato importanza alla narrazione che nelle favole esopiche era in secondo piano rispetto all'insegnamento morale: al contrario, per me la morale diviene il pretesto, più che lo scopo, della storia.

Segni particolari

Le mie favole si ricollegano al filone inaugurato da Esopo, ma anche al "Decameron" di Boccaccio.

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Scritti da Jean de La Fontaine

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Perdoniamo tutto a noi stessi e nulla agli altri.

Non siamo così difficili: i più accomodanti, sono i più intelligenti.

Fai attenzione, finché vivrai, a giudicare le persone dall'apparenza.

Mi piego ma non mi spezzo.

Sappiate che tutti gli adulatori vivono a spese di quelli che li ascoltano.