Jean Racine
  • La Ferté-Milon (Francia), 22/12/1639
  • Parigi (Francia), 21/04/1699
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono stato il maggior rappresentante in teatro della dottrina classicista. Ho rispettato naturalmente le regole, senza esserne schiavo, preoccupandomi solo di "piacere" al pubblico.

Segni particolari

Rimasto orfano di madre, studiai a Port-Royal dove fui iniziato alla cultura greca antica. Giansenismo ed ellenismo furono due elementi che influirono maggiormente sulle mie opere.

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Scritti da Jean Racine

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Vacilla, esita; in una parola, è donna.

Ah, l'ho amato troppo per non odiarlo!

Fra i sentimenti, una grande mente apprende la diffidenza per ultima.

Ma adesso la mia innocenza comincia a pesarmi.

La mia sola speranza riposa nella mia disperazione.

Ti amavo incostante, che cos'avrei fatto se fossi stato fedele?

Nel crimine, come nella virtù, ci sono dei gradi.

Ma senza denaro l'onore non è altro che una malattia.