John Fitzgerald Kennedy
  • Brookline (USA), 29/05/1917
  • Dallas (USA), 22/11/1963
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono stato un democratico, liberale e progressista che al momento giusto ha saputo anche giocare duro. Sono stato assassinato da un fanatico ucciso a sua volta dopo due giorni, lasciando un'aura di mistero e cospirazione sulla mia morte.

Segni particolari

Conosciuto anche come JFK, sono stato il 35º presidente degli Stati Uniti d'America dal 1961 al 1963. Il più giovane mai eletto e il primo di fede cattolica.

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Scritti da John Fitzgerald Kennedy

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In assenza di pianificazione, la legge della giungla prevarrebbe.

L'arte non è una forma di propaganda, ma una forma di verità.

Tutte le madri desiderano che i propri figli crescano fino a diventare presidente, senza però volerli vedere diventare politici durante questo processo.

Scritta in cinese, la parola crisi, è composta da due caratteri. Uno rappresenta il pericolo, l'altro l'opportunità.

Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato.

Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma sé stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.

Dobbiamo usare il tempo come uno strumento, non come una poltrona.

Il grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico.

L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.

Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico dello sviluppo.