John Ruskin
  • Londra (Inghilterra), 08/02/1819
  • Brantwood (Inghilterra), 20/01/1900
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un critico d'arte in prestito alla letteratura in grado d'influenzare il gusto e il pensiero degli intellettuali dell'età vittoriana.

Segni particolari

La mia vecchia casa, presso Lake District, attualmente è un museo.

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Aforismi di John Ruskin

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Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.

La speranza cessa di essere felicità quando è accompagnata dall'impazienza.

Le grandi nazioni scrivono le loro autobiografie in tre manoscritti: il libro delle loro azioni, quello delle loro parole e quello della loro arte.

Un grand'uomo riceve sempre l'aiuto di tutti perché ha il dono di ricavare qualcosa di buono da tutto e da tutti.

Non c'è architettura tanto altera quanto quella che è semplice.

Il primo dovere per un governo è di garantire che la gente abbia cibo, carburante e vestiti. Il secondo, che abbiano i mezzi per un'educazione morale ed intellettuale.

Ricordatevi che le cose più belle del mondo sono le più inutili: i pavoni ed i gigli, per esempio.

L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.

Essendo la vita assai breve, e le ore tranquille poche, non dovremmo sprecarne nessuna per leggere libri senza valore.