Karl Kraus
  • Jicin (Repubblica Ceca), 28/04/1874
  • Vienna (Austria), 12/01/1936
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un giornalista d'avanguardia, che non teme i "potenti" in nome della verità! Il maggior aforista del secolo.

Segni particolari

Fondatore del periodico "Die Fackel".

Scritti da Karl Kraus

30 su 77

Cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.

Se posso interpretare una donna come voglio io, il merito è della donna.

Trattano una donna come una bibita dissetante. Che le donne abbiano sete, non interessa.

L'uomo ha cinque sensi, la donna ne ha uno solo.

Pur con qualche difficoltà, un romanzo si può vivere. Ma dal leggerlo me ne guardo bene.

Solo una lingua che ha il cancro tende ai neologismi.

L'humour è qualche volta povertà di spirito che sprizza fuori senza inibizioni.

"Scrivere bene" senza personalità per il giornalismo può bastare. Per la scienza in ogni caso. Per la letteratura mai.

Scrivere feuilletton equivale a fare ricci su una testa pelata.

Chi volentieri si sottrae alle lodi della massa non respingerà l'occasione di essere fan di se stesso.