Karl Popper
  • Vienna, 28/07/1902
  • Londra, 17/09/1994
  • in archivio dal 5/14/2007

Biografia

Epistemologo austriaco di nascita, britannico d'adozione, considerato uno dei più influenti filosofi della scienza del Novecento.

Segni particolari

Il mio nome completo è Karl Raimund Popper. Sono stato anche un filosofo impegnato che ha studiato le grandi ideologie politiche del '900, condannato ogni forma di totalitarismo e difeso la democrazia.

Scritti da Karl Popper

10 su 10

Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere.

La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.

Chi insegna che non la ragione, ma l'amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l'odio.

All'uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All'uomo razionale interessa imparare.

Non può esistere società umana senza diritto.

Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.

Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.

La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.

Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.

Quel che rende interessante o significativa un'opera d'arte è qualcosa di ben diverso dall'espressione di sé.