Louis Armstrong
  • New Orleans, 04/08/1901
  • New York, 06/07/1971
  • in archivio dal 6/6/2006

Biografia

Come virtuoso della tromba, ebbi uno stile unico e un talento straordinario per l'improvvisazione melodica. Attraverso me la tromba è emersa come strumento solista nel jazz e le mie innovazioni sono diventate gli standard per chi è venuto dopo.

Segni particolari

Il soprannome Satchmo (o Satch) è un diminutivo per Satchelmouth, in precedenza ero soprannominato anche Dippermouth; entrambi questi soprannomi sono riferimenti scherzosi alla mia grande bocca.

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Scritti da Louis Armstrong

8 su 8

Non mi va di sentirmi il fuoco sotto i piedi. Se prendi la vita come viene, non solo stai meglio ma sei anche più felice.

Quando suono, penso a quei momenti del passato e dentro di me nasce una visione. Una città, una ragazza lontani nella memoria, un vecchio senza nome incontrato in un posto che non ricordo. I suoni che escono dalla tromba di un uomo, sono parte di(…)

Se mi fai un torto, sei tu che devi vergognarti!

Tutti quanti sappiamo suonare do, re, mi ma dobbiamo saper trovare poi da soli le altre note.

Il rango non conferisce privilegi o potenza. Esso conferisce responsabilità.

Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.

Qui in Italia mi hanno parlato di una certa signora Sistina, ma non ho avuto ancora il piacere di conoscerla.

Devi amare per poter suonare.