Luciano De Crescenzo
  • Napoli, 20/08/1928
  • Roma, 18/07/2019
  • in archivio dal 2/18/2007

Biografia

Sono uno scrittore, regista e artista italiano. Le mie opere sono state tradotte in 19 lingue e diffuse in 25 paesi.

Segni particolari

Ho iniziato a lavorare come ingegnere in IBM. Tra il 1977 e il 2000, sono diventato uno scrittore di successo internazionale, pubblicando ventiquattro libri e vendendo 18 milioni di copie nel mondo, di cui 7 milioni in Italia.

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Scritti da Luciano De Crescenzo

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Il tempo è una convenzione, serve solo a sapere che ora è.

C'è un luogo fatto apposta per pensare, questo è la vasca da bagno. Basta immergersi al buio per dieci minuti e i pensieri arrivano da soli.

A meno di non essere eschimesi, si è sempre meridionali di qualcuno.

La gioventù, la maturità e la vecchiaia sono tre periodi della vita che potremmo ribattezzare "rivoluzione, riflessione e televisione".

L’umanità si divide in quelli che si fanno la doccia e in quelli che si fanno il bagno.

Per gli alpinisti la felicità non sta tanto nella vetta quanto nella scalata. Altrimenti prenderebbero l'elicottero.

In quanto a danni fisici, l'aereo è il mezzo più sicuro che esiste: è quello che fa meno feriti.

Berna è grande il doppio del cimitero di Vienna, ma ci si diverte solo a metà.

Molti studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.

Per farsi un amico ci vuole quasi una vita. Bisogna essere stati poveri insieme e qualche volta felici.