Luciano Ronchetti
  • Taranto (Italia)
  • 03/11/1962
  • su Aphorism dal 9/29/2018

Biografia

Non ho esperienza letteraria pregressa. Libero pensatore, poeta, appassionato di arte, musica, cinema, sport (e altro ancora), nonché "venditore di parole" (in genere, però, alle belle donne ed anche a quelle meno belle, le regalo!) a cui piace scrivere di tutto - e su tutto: cittadino del mondo intero.

Aforismi di Luciano Ronchetti

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Ho stretto la mano a Kini Balil, ragazzo del Ciad: poi ho parlato con lui e gli ho donato cinque euro (29 maggio 2019).

Il numero dei salmoni che transitano in Alaska per la migrazione annuale è diminuito di ben cinque volte negli ultimi decenni: di certo non perchè gli orsi ne mangiano di più! (da: una notizia su Alpha tv del 14 giugno 2019).

Bisogna volare su misura e sulla propria lunghezza d'onda: che non sempre, però, è la stessa degli altri.

Si continuerà a non capire che nulla rischia di uccidere la democrazia quanto un eccesso di democrazia (Norberto Bobbio).

Ho offerto un cioccolatino a Anna Pavlova, ragazza della Georgia (27 aprile 2019).

Ho stretto la mano a Brian, ragazzo della Sierra Leone (8 febbraio 2019).

Gli anarchici sono il diavolo e simboleggiano il male sulla terra, perchè sono atei, non pregano nè vanno a messa: eppure, per loro, il mondo appartiene a tutti; c'è gente, invece, che prega tutti i santi giorni e ad ogni festa va a messa: eppure(…)

Si lasciano mai le case dell'infanzia? Mai. Rimangono sempre dentro di noi, anche quando non esistono più, anche quando vengono distrutte da ruspe e bulldozer (Ferzan Ozpetek).

La casa della nostra infanzia è un grattacielo inespugnabile eretto nei nostri cuori (9 febbraio 2019).

Le persone spesso si comportano come cani; i cani, invece, sono sempre delle brave persone!