Luciano Ronchetti
  • Taranto (Italia)
  • 03/11/1962
  • su Aphorism dal 9/29/2018

Biografia

Non ho esperienza letteraria pregressa. Libero pensatore, poeta, appassionato di arte, musica, cinema, sport (e altro ancora), nonché "venditore di parole" (in genere, però, alle belle donne ed anche a quelle meno belle, le regalo!) a cui piace scrivere di tutto - e su tutto: cittadino del mondo intero.

Aforismi di Luciano Ronchetti

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Riprendiamoci le città, ormai stracolme di strozzini da "compro oro", sale slot e supermercati aperti 24h/24 e sempre più abbandonate al loro destino di desertificazione e isolamento/alienazione sociale... (Mario Bianchi, You tube, 2018). 

Eppure avevamo sogni che volavano accarezzando i cieli. Avevamo sogni belli. Cat, signorina ANARCHIA (da: "1977"). 

Uno stato che si autoproclama e poi autodefinisce "ebraico" non è assolutamente uno stato democratico ma uno stato autoritario, che vive perennemente sotto il giogo della "knesset"...L'ebraismo, a mio avviso, è una religione di stato: non vi è(…)

NOVEMBRE E'UN MESE CHE METTE SEMPRE UN PO'DI MALINCONIA E GIOIA AL CONTEMPO, DICIAMO CHE I COLORI DELLE FOGLIE SONO COSI'BELLI DA FAR SPARIRE OGNI PENSIERO NOSTALGICO CHE L'AUTUNNO PORTA CON SE'. (DALILA, STUDENTESSA DI GALLIPOLI=SALENTO,(…)

Non esiste la felicità: esistono soltanto piccoli scampoli di serenità.

Vivi come vuoi vivere, no come non vorresti mai morire.

Ho perso ogni speranza, ormai: non c'è tempo per morire, posso soltanto vivere!

Se ti dicono di svoltare da una parte, fallo dalla parte opposta: potrebbe esserci un'auto in attesa di travolgerti oltre la curva.

Quando pensi d'esser arrivato da qualche parte è proprio quello il momento in cui devi tornare indietro e...ricominciare daccapo.

Arriva il momento in cui anche le pietre devono smettere di stare in silenzio: che il popolo turco insorga ed abbracci il fratello curdo e le donne della Rojava!