Luciano Ronchetti
  • Taranto (Italia)
  • 03/11/1962
  • su Aphorism dal 9/29/2018

Biografia

Non ho esperienza letteraria pregressa. Libero pensatore, poeta, appassionato di arte, musica, cinema, sport (e altro ancora), nonché "venditore di parole" (in genere, però, alle belle donne ed anche a quelle meno belle, le regalo!) a cui piace scrivere di tutto - e su tutto: cittadino del mondo intero.

Scritti da Luciano Ronchetti

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Sono ateo ma ho ammirato il papa quando, come uomo, alcuni anni fa, in visita in Armenia, ha chiesto perdono al popolo armeno a nome dei turchi per il genocidio perpetuato a suo danno da questi ultimi.

Negare la Shoah è come negare la storia; o negare che siano esistiti, prima di noi, l'homo erectus o l'homo sapiens, oppure che il sole splenda e la luna o le stelle brillino in cielo. A mio avviso, i negazionisti altro non sono che dei luridi(…)

Le "cazzate", come le bugie, bisogna saperle raccontare, altrimenti é meglio restare zitti!

Le accuse, se non sono fondate, é meglio non lanciarle: potrebbero ritorcersi contro chi lo fa!

Un bacio, un abbraccio, una carezza sono sempre "rivoluzionari"; donare un fiore ad una donna è sempre rivoluzione!

Non conta quello che noi uomini abbiamo al di sotto della cintura dei pantaloni: ognuno è bravo ad infilare il pene in certi pertugi (dicasi, per i dotti, "penetratio manifesta"). Importa più di ogni cosa quello che si ha nel proprio cuore e nella(…)