Ludovico Ariosto
  • Reggio Emilia, 08/09/1474
  • Ferrara, 06/07/1533
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Nel mio poema ho guardato il mondo con disincantata ironia mista a un fondo di disillusa tristezza.

Segni particolari

Dedicai tutta la vita al mio "Orlando Furioso". La prima pubblicazione risale al 1516, l'ultima, dopo molte modifiche e aggiunte uscì nel 1532.

Aforismi di Ludovico Ariosto

8 su 8

In casa mia sa meglio una rapa... che all'altrui mensa tordo, starna o porco.

Più tosto che arricchir, voglio quiete.

Io credea e credo, e creder credo il vero.

Che l'uomo il suo destin fugge di raro.

Non si può vivere con questa peste [le donne], né senza!

Se, come il viso, si mostrasse il core.

Natura il fece, e poi ruppe la stampa.

Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.