Luigi De Luca
  • 16/10/1976
  • su Aphorism dal 1/5/2011

Biografia

Scrivo contenuti per il web, curo le relazioni con i media, le agenzie, i collaboratori e il pubblico. In sintesi: ho coniugato la mia inclinazione per la lettura e la scrittura con la mia vita professionale. Sono un viaggiatore, ho finora visto mezzo mondo e non vedo l'ora di scoprirne l'altra metà.

Segni particolari

Sono il direttore di Aphorism dal 22 Gennaio 2001, in pratica da sempre.

Aforismi di Luigi De Luca

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Se pensi che il tuo bel selfie abbia generato un gran numero di like, prova a mettere una foto del tuo animale domestico...

La poesia avrà sempre bisogno di parole, non di capelli fosforescenti.

Quando viaggio in località esotiche il mio souvenir preferito sono sempre le spezie, ne compro tantissime. Sono utili, non ingombrano e rappresentano bene i colori, gli odori e i sapori di un luogo.

Le foto della neve sui social network. Stanno arrivando. Le sento. Sono molto vicine. Loro sono tra noi. Di nuovo.

E' proprio vero che arrivati a una certa età si torna bambini. Per questo i vecchietti attraversano la strada senza guardare.

Le riserve energetiche della terra si riducono per due eccessi industriali: la produzione di petrolio e quella di fondotinta. In certe foto alcune ragazze hanno più terra in faccia di un sepolto vivo.

Le pubblicità della banche sono magnifiche: vendono soldi e sembra che te li stiano regalando.

Ho notato che praticamente le parole più abusate degli ultimi tempi sono fondamentalmente tre avverbi. Assolutamente.

Iva al 22%. L'europarlamentare Zanicchi non è mai stata così in alto nei sondaggi.

Conosco solo una cosa più grottesca di un bimbo con la cresta da calciatore o la coda di cavallo: il papà con la stessa acconciatura.