Luigi De Luca
  • 16/10/1976
  • su Aphorism dal 1/5/2011

Biografia

Scrivo contenuti per il web, curo le relazioni con i media, le agenzie, i collaboratori e il pubblico. In sintesi: ho coniugato la mia inclinazione per la lettura e la scrittura con la mia vita professionale. Sono un viaggiatore, ho finora visto mezzo mondo e non vedo l'ora di scoprirne l'altra metà.

Segni particolari

Sono il direttore di Aphorism dal 22 Gennaio 2001, in pratica da sempre.

Scritti da Luigi De Luca

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Non si può stare con una persona se si ha paura di perderla, perché la paura genera aspettative, ansie, azioni e reazioni isteriche. E frustrazione. Se dici a qualcuno "ho paura di perderti", molto probabilmente succederà davvero.

Partire è sempre una soluzione valida. Scappare no.

Risale alla notte dei tempi il patto indissolubile, l'alleanza mistica e ancestrale tra il karaoke e gli ubriachi.

Qualsiasi cosa abbia mai scritto sui social non si è mai conclusa con "sapevatelo". #sapevatelo

Non diventare mai schiavo. Schiavo di un'idea, una persona, una passione, un lavoro, un amore, un animale, un'abitudine. Partecipa, costruisci, cura, lotta, ama, ascolta, aiuta ma resta libero. Sempre.

Anche io ho un master. Anzi due. Non ricordo dove li ho presi, perché li ho da parecchio tempo: uno si chiama He-Man e l'altro Skeletor.

Il giorno del matrimonio l'uomo non conta nulla, la protagonista assoluta è la donna. Lui ha la stessa importanza del bouquet, forse qualcosa di meno. In chiesa nessuno gli fa foto e al ricevimento vaga per i tavoli sotto shock,(…)

Inspiegabile. Le corna sono simbolo di fortuna, di buon auspicio e contrastano la malasorte. Eppure nessuno vuole portarle.

Adesso, in questo istante, immediatamente, di questi tempi, quando, subito e tanti altri... Perché sforzarsi con l'uso di tutti questi vocaboli diversi se esiste l'universale e stringato "mò"?

Un libro non finisce con l'ultima parola scritta. Anzi, forse è solo allora che inizia a vivere davvero.