Luigi Finucci
  • su Aphorism dal 7/3/2013

Scritti da Luigi Finucci

5 su 5

Il conversare quella notte piena di stelle sembrava una melodia che allietava i nostri cuori, ci sentivamo vicini e al tempo stesso dispersi nell'universo.

Nel completo marasma di questa società cerco la bellezza nella solitudine, dove il silenzio spaventa e il cuore respira.