Maksim Gorkij
  • Niznij Novgorod (Russia), 28/03/1868
  • Mosca (Russia), 18/06/1936
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Ho evitato, scrivendo, sperimentazioni stilistiche. Ho preferito narrare servendomi del mio populismo e della romantica visione socialista del mondo.

Segni particolari

Il mio vero nome è Aleksej Maksimovic Peskov.

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Scritti da Maksim Gorkij

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La carrozza del passato non porta lontano.

Senza gelosia amano soltanto i cani.

Mi sembra che l'esclamazione "La patria è in pericolo!" non sia così terribile come "La cultura è in pericolo!".

Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo.

La scienza è l'intelligenza del mondo, l'arte il suo cuore.

Eliminate gli omosessuali e il fascismo scomparirà.

Talvolta, la menzogna dice meglio della verità ciò che avviene nell'anima.

Tutti gli esseri umani hanno piccole anime grigie... e tutti se le vogliono imbellettare.

La femmina, amico, è una gran cosa, tutto il mondo ne delira: la fiera, l'uccello, il piccolo maggiolino, tutti sono vivi per questo! E al di fuori di ciò di che si può vivere?

Per un vecchio, la patria è dovunque faccia caldo.