Manuel Paolino
  • Trieste (Italia)
  • 05/04/1977
  • su Aphorism dal 11/11/2007

Biografia

Poeta, critico e traduttore. Nel 2018 cura l'antologia poetica "La poesia sorprendida. Da Baudelaire alla poesia dominicana", dove per la prima volta in Italia traduce i poeti dominicani.

Segni particolari

Autore de "L'idromele" e "Vino divino".

Scritti da Manuel Paolino

20 su 27

Il poeta non è altro che la mano, la penna, un corpo ed una mente estremamente ricettivi, è un’antenna sensibile che si dirige nella volta poetica. Cosa contenga, questo luogo, dove si trovi o chi ne diriga i fili, tutto questo costituisce il(…)

La Poesia non si trova mai troppo lontana dal poeta, ma nemmeno troppo vicina. Sta al poeta stesso dosare i gradi di chiusura della propria personale porta. 

Il poeta si trasforma non soltanto in un essere umano con un dono, ma in un uomo speciale che utilizza un dono a seconda della propria volontà, in sintonia con la musa. In questo senso sì, allora, egli può essere paragonato ad un veggente.

Se la Poesia diviene un potere dell’uomo/poeta, capace di carpire lo spirito della musa dai luoghi, dalle storie, dagli oggetti, dalle cose nello spazio attorno, è perchè costui, scelto da quell’ignoto dove le stesse parole vengono forgiate,(…)

La lirica con i suoi versi costituisce la sorgente dove il poeta, il lettore, e la Poesia si incontrano intimamente, della quale soltanto poco prima, non se ne conosceva l’esistenza.

Credo non esista forma artistica che maggiormente si avvicini alla poesia quanto la scultura. Io penso alle poesie come pietre, che il poeta/artigiano scolpisce, lima, aggiusta, in un processo estatico ed anche estetico che culmina, nella(…)