Marcel Proust
  • Parigi (Francia), 10/07/1871
  • Parigi (Francia), 18/11/1922
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Cerco la felicità nella scrittura e non nella vita!

Segni particolari

Per isolarmi dai rumori ho fatto rivestire le pareti della mia camera di sughero.

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Scritti da Marcel Proust

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Si scoprono al telefono le inflessioni di una voce che non si distingue finché non è dissociata da un viso in cui si oggettiva la sua espressione.

Vivete esclusivamente con una donna, e non vedrete più nulla di ciò che ve l'ha fatta amare.

A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.

Il tempo di cui disponiamo ogni giorno è elastico; le passioni che proviamo lo dilatano, quelle che ispiriamo lo restringono, e l'abitudine lo riempie.

Molto spesso, per riuscire a scoprire che siamo innamorati, forse anche per diventarlo, bisogna che arrivi il giorno della separazione.

L'amore, sono lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore.

Più tardi si vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme con il resto della società, ma l'adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa.

Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto.

I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.

La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.