Marcello Marchesi
  • Milano, 14/04/1912
  • Oristano, 19/07/1978
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un creativo che ha spaziato tra la commedia e la sceneggiatura, con tante sortite di successo nella TV degli albori.

Segni particolari

Ho scritto testi per Walter Chiari, Macario, Bramieri e addirittura Totò!

Aforismi di Marcello Marchesi

30 su 50

Da giovane avevo una vena umoristica. Adesso ho una vena varicosa.

Oggi tutto non basta più.

Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.

Lunga la fila, stretta la via, fece un sorpasso e... così sia.

Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.

Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.

Togliamo a Cesare quello che non è di Cesare. Meglio. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Ventitré pugnalate.

La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.

Mi sento sotto la cresta dell'onda.

Dal mio fioraio le corone da morto le fa la nonna, così si abitua all'idea.